Sono diversi gli aspetti rilevanti per la scelta del misuratore laser: precisione e funzionalità restano quelli prioritari insieme alle dimensioni, al peso e allo schermo del prodotto. Vediamo nel dettaglio come selezionare questi elementi.
Grandezza dei misuratori laser
Il misuratore laser è stato progettato per essere un dispositivo tascabile, adoperabile sia in ambito professionale, per architettura ed edilizia, sia in ambito domestico. Trattandosi di un dispositivo maneggevole, la sua grandezza è un elemento considerevole da prendere in esame. Più le dimensioni saranno moderate più sarà semplice maneggiare l’apparecchio e rimetterlo in tasca dopo l’utilizzo. La lunghezza ideale dell’articolo varia tra i 12 e i 16 cm, mentre la larghezza non dovrebbe oltrepassare i 7 cm. In generale la grandezza da noi suggerita è quella che consente di tenere il misuratore laser in una sola mano: in questo modo sarà più facile tenerlo fermo così da attuare una misurazione più precisa.
Il peso ideale
Anche il peso ritorna nei parametri da valutare prima di eseguire l’acquisto: come per la grandezza, anche per questo elemento vale la regola che più basso sarà il peso, migliore sarà la maneggevolezza e la fruibilità dell’apparecchio. Orientativamente il peso di un misuratore laser non dovrebbe oltrepassare i 500 g. In commercio esistono tuttavia articoli molto più leggeri, che arrivano a pesare sui 100 g e meno.
Non è certo però che il dispositivo più leggero sia anche il più produttivo: a questo proposito il nostro parere è quello di tenere in considerazione il peso all’interno della previsione complessiva.
Dimensioni dello schermo
Lo schermo del misuratore laser grava sulla fruibilità del dispositivo. Molti dei misuratori laser presenti sul mercato permettono di svolgere parecchi tipi di calcoli: proprio per questa ragione riuscire a leggere i risultati delle misurazioni con agevolezza è assolutamente fondamentale. Le case produttrici generalmente non forniscono la misura specifica del display, tuttavia è possibile regolarsi bene osservando le immagini del prodotto, riportate sulla confezione.
Precisione: livello di accuratezza
In un misuratore laser l’accuratezza è forse la peculiarità più importante, poiché è l’aspetto che definisce la qualità delle misurazioni. Il termine accuratezza si imputa al margine di errore che è possibile rilevare in una misurazione. Se qualche tempo fa era impossibile trovare dei misuratori laser a prezzi equilibrati con un basso margine d’errore, oggi in commercio esistono diversi prodotti che associano risparmio e qualità, fornendo misurazioni molto accurate.
La maggior parte dei congegni presenti sul mercato hanno un margine di accuratezza che varia tra 3 mm e 2 mm: questo significa che il valore che viene ricondotto dal misuratore potrebbe essere approssimato di 2 mm in più o in meno. Sussistono tuttavia alcuni brand leader nel settore che sono riusciti a trascinare il margine d’errore nei loro apparecchi anche a 1 mm. Questi misuratori laser, seppure più cari, sono consigliati specialmente a chi necessita di un prodotto da indirizzare ad un uso professionale.
Distanza massima
Sul mercato, si passa da apparecchi che hanno una distanza massima di 20 metri a dispositivi che possono misurare distanze fino ai 250 metri. Un grosso dislivello dunque, tuttavia è bene rammentare che non tutti hanno necessità di misurare enormi distanze: chi per esempio ha bisogno di un prodotto per il fai da te da impiegare in un normale appartamento non dovrà valutare la distanza massima come un elemento basilare. A chi invece deve acquistare un misuratore laser da adoperare in ambito professionale consigliamo di valutare diligentemente questo aspetto, in modo da ottimizzare la spesa e scansare prodotti poco polivalenti.
Ambienti di utilizzo
La eventualità di utilizzare il misuratore laser in diversi ambienti rappresenta in modo sicuro un valore aggiunto, che dev’essere accuratamente valutato anche in base alle proprie necessità. Oltre agli ambienti chiusi, molti misuratori laser possono essere impiegati all’aperto, in modalità notturna, sotto la pioggia, se si rivelano impermeabili, o in ambienti impolverati. Tutti elementi molto validi per chi deve lavorare in cantieri o in condizioni poco confortevoli.
Funzioni primarie e supplementari
Il fattore funzioni è sostanziale nella selezione di un misuratore laser: la maggior parte di questi congegni infatti non è solo in grado di misurare la distanza di un punto, ma anche la misura di una superficie, il volume nonché la funzione pitagorica.
Molti dispositivi sono anche dotati della funzione di salvataggio delle misurazioni, ed altre funzioni supplementari come il calcolo del grado d’inclinazione e dell’ampiezza degli angoli, ma anche lo spegnimento automatico.
Costi
Il misuratore laser è uno strumento che è possibile scorgere in commercio a prezzi disparati; può rientrare infatti in diverse fasce di prezzo molto distanti tra loro.
A ricadere sul costo del misuratore sono innanzitutto le funzioni integrate ed il livello di precisione delle misurazioni: i prodotti più semplici hanno un costo che varia dai 30 ai 50 Euro, mentre i misuratori laser professionali possono richiedere anche oltre i 1000 Euro.
Anche per questo aspetto quindi è importante giudicare non in base al costo ma in base alle esigenze personali ed alla qualità generale del misuratore laser. È comunque possibile selezionare misuratori laser di qualità realizzati da marchi poco conosciuti. Rispetto al fattore brand, quindi, il nostro suggerimento è quello di non lasciarsi troppo influenzare dai marchi celebri.