Come scegliere una custodia protettiva per un misuratore laser: cosa valutare, consigli e prodotti migliori

E’ lo strumento completo per misurare rapidamente e, soprattutto, con precisione millimetrica, la distanza tra due elementi. Il misuratore laser è un dispositivo il cui meccanismo si fonda sull’emissione di un raggio laser di bassa energia, rivolto verso un punto di riferimento.

Un cronometro integrato nell’apparecchio rileva il tempo che trascorre tra l’emissione e il ritorno del raggio, specificando così la distanza dell’oggetto della misurazione dal sistema.

Il misuratore laser è uno attrezzo altamente tecnologico, in grado di operare in automatico non soltanto rilevazioni in linea retta, ma anche molteplici calcoli matematici. Tramite la Funzione Pitagora può attuare la misurazione partendo dalle distanze fra tre diversi punti. Questa applicazione aggiuntiva è molto utile per conoscere le grandezze di un elemento non comodo da misurare, come, ad esempio, l’altezza di un terrazzo o di un davanzale.

Il distanziometro laser si contraddistingue per essere, in qualche modo, la versione privilegiata del classico metro ed ha una efficienza così articolata e modulabile da renderlo uno attrezzo molto versatile e dalle pregevoli potenzialità.

Essendo anche molto pratico, questo metro laser, al contrario di quello tradizionale, può essere impiegato senza aiuti esterni, anche con una mano sola e senza dover servirsi di supporti. Inoltre, i dati raccolti possono essere archiviati in memoria, permettendo così di avere un registro di tutte le misurazioni effettuate e con la possibilità di esaminarle e confrontarle.

La custodia protettiva

La custodia protettiva del metro laser aiuta a proteggere l’arnese da danni, sia da fonti esterne che da altri possibili, quali urti accidentali o graffi. In sostanza è un astuccio di materiale, forma e dimensioni svariate, per preservare il metro laser.

Di norma, nella confezione del misuratore laser troverai la custodia da allacciare al passante della cintura per portarlo sempre con te, il laccetto per stringerlo al polso durante l’uso e il manuale di istruzioni, da interpellare sempre per un corretto uso del tuo misuratore laser e per la perfetta comprensione di tutte le sue funzioni. Non sempre, tali accessori però sono in dotazione.

Talvolta possono essere concepiti come accessori extra e dunque avere un costo aggiuntivo.

Per quanto concerne le custodie, ve ne sono di rigide o semirigide ma anche in tessuto morbido. Indipendentemente dalla preferenza, è indispensabile applicarne una al metro laser per poter offrire almeno un minimo strato di protezione da qualsivoglia impatto dannoso

Come si usa il misuratore laser?

Nonostante il misuratore laser sia un apparato basato sull’impiego della tecnologia, il suo uso è semplice e intuitivo. Ideale sostegno per i lavori edili, perché con la sua rapidità ed esattezza velocizza i tempi di realizzazione dei lavori. E’ ideale anche per il bricolage e per un uso domestico.

Si avvia attraverso un pulsante, abitualmente posto lateralmente al corpo dello strumento e quasi sempre è favorito di display retroilluminato, in modo da essere del tutto visibile anche in condizioni di insufficiente illuminazione. La prima azione da eseguire dopo l’accensione consta nell’impostare le unità di misura che si desidera utilizzare (metri, piedi eccetera), quindi l’apparecchio va sovrapposto alla base della pannello o poggiato verticalmente alla superficie orizzontale da valutare.

Il misuratore laser origina un’onda luminosa che colpisce il bersaglio spedendo un segnale di rientro all’attrezzo. Sulla base del tempo che l’onda utilizza per rientrare nel misuratore, quest’ultimo quantificherà la distanza percorsa, assegnando così la misurazione.

Il sensore di inclinazione a 360°

Accorda la misura degli angoli e delle distanze e, in questo modo, concede di misurare un elemento anche in presenza di blocchi, oppure quando non sia utilizzabile un punto di riflessione. Al momento dell’acquisto è indispensabile focalizzare l’attenzione sulla caratteristica che lo contraddistingue, ovvero la capacità di somministrare misurazioni pienamente esatte, con un margine di errore essenzialmente inesistente.

Un altro fattore rilevante è quello dell’estensione, che riguarda la distanza entro la quale la misura viene calcolata. Nei modelli più comuni parte da un tetto di 5 centimetri fino a giungere a un massimo di 40 metri, ma nei prototipi professionali può essere anche molto più elevata.

Tieni conto, comunque, che l’estensione cambia in base al tipo di ecosistema in cui ci si trova a compiere il lavoro e che le misurazioni sono differenti se fatte all’interno o all’esterno. In ogni caso, dato che fondamentalmente si tratta di uno utensile di lavoro, professionale o amatoriale, è notevole anche che sia maneggiabile e dall’utilizzo pratico e semplice.

Se poi è anche particolarmente poliedrico, quindi in grado di realizzare misurazioni di tipo diverso, allora potrai giudicarlo come il perfetto compagno di lavoro.

La marca

La marca del misuratore laser riproduce un elemento da tenere in considerazione nella scelta del prodotto da comperare, ma non è un fattore associabile completamente alla sua qualità.

I brand produttori di misuratori laser più considerati sono LeicaBosch e Stanley: tutti e tre offrono prodotti appartenenti a differenti liste di prezzo con eterogenei tipi di funzionalità, in modo da accontentare le esigenze di diversi consumatori. E’ bene comunque soffermarsi sulle funzionalità che occorrono al nostro esclusivo tipo di impiego.

Livia Carandente è una giornalista napoletana. Laureata in Comunicazione, ha collaborato con diverse testate, cartacee e televisive, e diretto dei magazine. E’ autrice e conduttrice del format televisivo “Le vie del Cuore”, dedicato a storie di fede. E’ autrice del romanzo “Quanti figli hai?”, edito da Tau. Insegna “Psicologia della Comunicazione attraverso i simboli” . Scrive di tecnologia. È moglie e mamma.

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